myERCO

myERCO

L’account gratuito myERCO consente di salvare articoli, realizzare elenchi di prodotto per progetti e richiedere dei preventivi. Agli utenti è inoltre garantito l’accesso senza limitazioni a tutto il materiale digitale ERCO presente nell’area download.

Registrati

Lei ha raccolto articoli nell'elenco dei preferiti

Ambiente tecnico

Ambiente tecnico

Standard globale 220V-240V/50Hz-60Hz
Standard USA/Canada 120V/60Hz, 277V/60Hz
  • 中文

Vi mostriamo i nostri contenuti in lingua italiana. I dati sui prodotti sono visualizzati per un ambiente tecnico con 220V-240V/50Hz-60Hz.

Acutezza visiva (visus): ecco come percepiamo i dettagli

L’immagine mostra l’influenza dell’illuminamento sull’acutezza visiva.

L’acutezza visiva indica la capacità dell’occhio di vedere in modo dettagliato e nitidamente distinto i profili e gli schemi, il termine medico per definirla è visus. Più l’impressione visiva è nitida, più è alto il visus. L’adattamento dell’acutezza visiva a oggetti a diverse distanze è detto accomodazione.

I controlli della vista per misurare il visus si svolgono con tavole optometriche, per esempio con lettere o speciali figure ad anello con uno spazio aperto (anelli di Landolt). Acutezza visiva, acuità visiva, capacità visiva o il termine medico visus: circolano molte denominazioni per la capacità dell’occhio di vedere un oggetto in modo dettagliato.

Volete saperne di più?

Panorami sull‘acutezza visiva

Come si misura l’acutezza visiva?

Per verificare l’acutezza visiva, durante un esame della vista si usa una superficie di proiezione delle tavole optometriche con singoli ottotipi, che devono essere riconosciuti a una distanza determinata. Come ottotipi si usano per esempio lettere, numeri, immagini, ganci o gli anelli di Landolt, che sono degli anelli con un’apertura ben definita in diverse direzioni.

Al 100% di acutezza visiva corrisponde un visus di 1. Per verificare il visus, l’osservatore deve riconoscere la direzione dell’apertura dell’anello di Landolt. La distanza e le dimensioni dell’anello di Landolt determinano un angolo visuale, che è preso in considerazione nel calcolo del visus.

Oltre all’acutezza visiva, la visione del contrasto è fondamentale nella percezione degli oggetti. L’acutezza visiva e la visione del contrasto funzionano in modo indipendente l’una dall’altra, quindi è possibile che gli oggetti siano visti in modo nitido, ma che il loro riconoscimento risulti difficile perché non si distinguono dall’ambiente circostante con nitidezza, quindi con un elevato contrasto visivo. Se poi le condizioni di illuminazione sono inadeguate, la percezione è ulteriormente ostacolata.

Qual è l’acutezza visiva normale?

L’acutezza visiva è diversa di persona in persona, non c’è un valore normale, e cambia con l’età: spesso nelle persone di 20 anni un visus tra 1,0 e 1,6 è considerato ottimale, nelle persone di 80 anni il visus è tra 0,6 e 1,0.

Buono a sapersi:

i nostri occhi si aiutano a vicenda durante la visione. Quando l’acutezza visiva di un occhio cala per via di una malattia o dell’età, l’altro occhio si adegua. Di solito la persona a cui succede non nota questo processo e a volte emerge solo tramite un esame dell’acutezza visiva.

Volete saperne di più?

Altri approfondimenti relativi all’occhio umano

Desiderate ricevere altre informazioni?

Qui potete contattare il vostro referente regionale:

Potete inviarci anche una e-mail o porre la vostra richiesta direttamente qui

I vostri dati saranno trattati con la massima riservatezza. Per maggiori informazioni visitare Dichiarazione ERCO sul trattamento riservato dei dati personali.

Prodotti

Progetti

Download

Progettare la luce

Informazioni su ERCO

Contatti

Ispirazione