myERCO

myERCO

L’account gratuito myERCO consente di salvare articoli, realizzare elenchi di prodotto per progetti e richiedere dei preventivi. Agli utenti è inoltre garantito l’accesso senza limitazioni a tutto il materiale digitale ERCO presente nell’area download.

Registrati

Lei ha raccolto articoli nell'elenco dei preferiti

Ambiente tecnico

Ambiente tecnico

Standard globale 220V-240V/50Hz-60Hz
Standard USA/Canada 120V/60Hz, 277V/60Hz
  • 中文

Vi mostriamo i nostri contenuti in lingua italiana. I dati sui prodotti sono visualizzati per un ambiente tecnico con 220V-240V/50Hz-60Hz.

Percezione visiva: come vediamo e percepiamo gli oggetti

L’essere umano riceve attraverso gli occhi la maggior parte delle informazioni sull’ambiente circostante. In questo processo, la luce non è soltanto una condizione preliminare della visione, ma è anche un mezzo di trasmissione. Tramite l’intensità, la distribuzione e le sue caratteristiche soddisfa specifiche condizioni che influenzano la nostra percezione.

Panoramica sulla psicologia della Percezione visiva:

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

Cosa si intende con percezione visiva?

La percezione visiva è un processo fisico tramite cui l’essere umano ricava informazioni dall’ambiente circostante attraverso la luce, che ha la funzione di mezzo di trasmissione. È influenzata soprattutto dai tre fattori luce, oggetto e soggetto percipiente.
Delle persone in un museo mettono in atto la percezione visiva.

Come funzione la percezione visiva?

Attraverso una lente deformabile, nell’occhio viene proiettata un’immagine invertita sulla retina. Dalla retina l’immagine è trasmessa al cervello tramite il nervo ottico. Il cervello capovolge nel verso giusto l’immagine ricevuta ed elabora l’informazione. Le macchine fotografiche funzionano secondo un principio simile: il diaframma ha la stessa funzione dell’iride deformabile, mentre il sensore d’immagine si ispira alla retina sensibile alla luce. Anche nella macchina fotografica l’immagine è sottosopra, tramite la potenza di calcolo viene mostrata sul display nella giusta direzione.

Nell’occhio umano ci sono delle differenze tra l’oggetto percepito e l’immagine retinica: l’immagine è distorta nello spazio attraverso la proiezione sulla superficie ricurva della retina (aberrazione sferica). In più, si arriva a una ricostruzione imperfetta dei colori dello spettro cromatico (aberrazione cromatica). In questo tipo di aberrazione, la luce è rifratta in lunghezze d’onda diverse, così da formare degli anelli di colore intorno agli oggetti. Il cervello corregge questo errore di ricostruzione e procede all’elaborazione dell’immagine.
L’illustrazione di un occhio mostra l’aberrazione sferica e la sua influenza sulla percezione visiva.

Aberrazione sferica: gli oggetti raffigurati sono distorti per via della curvatura della retina.

L’illustrazione di un occhio mostra l’aberrazione cromatica e la sua influenza sulla percezione visiva.

Aberrazione cromatica: raffigurazione non nitida dovuta alle diverse rifrazioni dei colori dello spettro cromatico.

Cos’è la psicologia della percezione visiva?

La psicologia della percezione è un settore scientifico che studia i diversi aspetti della percezione visiva, si concentra principalmente sulla ricezione neuronale ed elaborazione degli stimoli sensoriali. Per comprendere la percezione ottica è prima di tutto necessario comprendere il processo di costruzione delle impressioni visive. Infatti, quelli che sembrano errori offrono la possibilità di analizzare il funzionamento e gli obiettivi della percezione.

Tra le modalità di funzionamento si può annoverare il fenomeno della costanza, ovvero la produzione di immagini costanti degli oggetti anche in presenza di cambiamenti dell’illuminazione, della distanza o della prospettiva. Le rappresentazioni sulla retina hanno invece diverse forme, dimensioni e distribuzione della luminosità e i meccanismi della costanza percettiva compensano queste distorsioni delle immagini retiniche.

Per poter attribuire una caratteristica a un oggetto bisogna prima di tutto riconoscerlo, quindi distinguerlo dall’ambiente circostante. Dal processo di interpretazione derivano delle regole di percezione delle forme, secondo cui determinate disposizioni di oggetti sono elaborate e sintetizzate come figure. Le regole di interpretazione delle forme, dette leggi della Gestalt, hanno valenza pratica anche per i lighting designer. Ogni impianto di illuminazione è composto da luci disposte in un determinato modo sul soffitto, sulle pareti o negli ambienti. Tuttavia, questa disposizione non è percepita in modo diretto, ma è organizzata in figure secondo i principi della percezione e interpretazione della forma. L’architettura circostante e gli effetti luminosi degli apparecchi di illuminazione costituiscono ulteriori schemi inclusi nell’atto della percezione.

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

Altri approfondimenti sulla percezione visiva

Desiderate ricevere altre informazioni?

Qui potete contattare il vostro referente regionale:

Potete inviarci anche una e-mail o porre la vostra richiesta direttamente qui

I vostri dati saranno trattati con la massima riservatezza. Per maggiori informazioni visitare Dichiarazione ERCO sul trattamento riservato dei dati personali.

Prodotti

Progetti

Download

Progettare la luce

Informazioni su ERCO

Contatti

Ispirazione