myERCO
myERCO
L’account gratuito myERCO consente di salvare articoli, realizzare elenchi di prodotto per progetti e richiedere dei preventivi. Agli utenti è inoltre garantito l’accesso senza limitazioni a tutto il materiale digitale ERCO presente nell’area download.
Lei ha raccolto articoli nell'elenco dei preferiti
Ambiente tecnico
Ambiente tecnico
Standard globale 220V-240V/50Hz-60Hz
Standard USA/Canada 120V/60Hz, 277V/60Hz
  • 中文

Vi mostriamo i nostri contenuti in lingua italiana. I dati sui prodotti sono visualizzati per un ambiente tecnico con 220V-240V/50Hz-60Hz.

Maggiore usabilità per voi
ERCO desidera fornirvi il miglior servizio possibile. A tal fine questo sito web salva dei cookie sul vostro dispositivo. Proseguendo con l’utilizzo di questo sito, acconsentite all’uso dei cookie. Ulteriori informazioni sono contenute nell’Informativa sulla protezione dei dati personali. Cliccando su «Non acconsento», salveremo esclusivamente i cookie essenziali e determinati contenuti di siti web terzi non sono più visualizzati.

Museo Max Ernst

Con il museo dedicato a Max Ernst, l'opera dell'artista ha trovato una sede rappresentativa nella città natale di Brühl. L'ampliamento moderno di un edificio storico tutelato ha conquistato nel 2005 un riconoscimento nell'ambito del premio per l'architettura luminosa.

Museo Max Ernst
Museo Max Ernst
Museo Max Ernst
Museo Max Ernst

Nel novembre 2002 è iniziata la conversione nel Max-Ernst-Museum dell'edificio neoclassico della Benediktusheim del 1844. Fungeva da sponsor una fondazione che associava il Comune di Brühl, la Kreissparkasse e il Landschaftsverband. Il nucleo della collezione è formato sia dalle opere che la città di Brühl raccoglieva già dal 1969, che dalle grandi cartelle provenienti dall'eredità Max Ernst e da altri collezionisti privati, acquistate dalla Kreissparkasse di Colonia nel 1999.

Museo Max Ernst
Museo Max Ernst

Dei grandi volumi dell'edificio annesso si vede in un primo tempo solo l'aereo ed esile padiglione, con l'ingresso e la cassa, inserito nella forma a U dell'edificio storico. Da qui una scala porta al piano interrato. Sotto quasi tutto il nuovo cortile si estendono la sala per le mostre temporanee e un auditorium. Superfici calpestabili in vetro mettono in relazione con la superficie e permettono alla luce del giorno di penetrare nella sala d'esposizione. Nella zona dell'ingresso i downlight Lightcast per lampade alogene a bassa tensione emanano una luce brillante senza abbagliare.

Museo Max Ernst
Museo Max Ernst
Museo Max Ernst

La tecnica di illuminazione nella sala d'esposizione è montata in canali di installazione nel soffitto in calcestruzzo. I progettisti illuminotecnici di "Licht Kunst Licht" hanno combinato a questo scopo apparecchi a flusso luminoso diffuso dietro schermi satinati con elementi cardanici con faretti direzionali per l'illuminazione d'accento. I binari elettrificati ERCO offrono altre possibilità di montaggio per faretti e washer. Degli avvolgibili permettono di dosare la luce diurna che piove dai lucernari. Così la sala si presta anche a presentazioni mediatiche.

Museo Max Ernst
Museo Max Ernst
Museo Max Ernst

Nell'edificio storico è contenuta l'esposizione permanente, con dipinti e opere grafiche e plastiche di tutti i periodi creativi dell'artista. Il quadro è completato da documenti della vita di Max Ernst. Pareti bianche e pavimenti in legno chiaro creano un'atmosfera luminosa. La maggior parte delle sale della galleria gode d'illuminazione a luce naturale dalle finestre. Avvolgibili semitrasparenti smorzano la luce diurna ad un livello compatibile con la conservazione.

Questa illuminazione generale naturale è integrata da un concetto classico per l'illuminazione delle gallerie: sui binari elettrificati ERCO sono montati faretti e wallwasher Optec che mettono in risalto con luce d'accento i pezzi esposti. L'ex "sala da ballo" centrale, con la famose grandi sculture come il gruppo "Capricorno" (figura a sinistra), è dotata inoltre di downlight Lightcast con lampade alogene a bassa tensione per un'illuminazione generale senza abbagliamento.

Museo Max Ernst
Museo Max Ernst

Con la sua illuminotecnica di alto valore e le dimensioni compatte, la famiglia di faretti Optec si qualifica per l'impiego in gallerie con atmosfera piuttosto intima, come nella parte storica del museo Max Ernst. Come wallwasher consentono un'illuminazione uniforme e sostanzialmente senza riflessi anche delle opere che, per motivi di sicurezza, sono appese dietro una lastra di plexiglas. Per i faretti sono disponibili accessori quali filtri di protezione o lenti per scultura. Il potenziometro di dimmerazione sul trasformatore elettronico dei faretti a bassa tensione permette di mantenere le caratteristiche conservative definite con precisione per l'illuminamento.

Max-Ernst-Museum

Comesstraße 42

50321 Brühl

Tel.: 0049 (0) 2232-5793110

Fax: 0049 (0) 2232-5793130

E-Mail: info@maxernstmuseum.de

maxernstmuseum.lvr.de



Ultimazione: settembre 2004

Committente: Comune di Brühl

Mostra permanente (vecchio edificio): 1000m²

Mostre temporanee (sotterraneo nuovo edificio): 500m², 5m altezza libera

Sala manifestazioni: capacità ca. 350 persone



Architettura:

Consorzio tra architetti Van den Valentyn Architektur, smo Architektur, Colonia

Thomas van den Valentyn, Gloria Amling, Seyed Mohammad Oreyzi

www.vandenvalentyn.de



Progettazione illuminotecnica:

Licht Kunst Licht, Bonn

www.lichtkunstlicht.de



www.licht-architektur-preis.de

Newsletter ERCO - Progetti ispiratori, nuovi prodotti, fresche novità sulla luce

Abbonati alla newsletter
I vostri dati saranno trattati con la massima riservatezza. Per maggiori informazioni visitare Dichiarazione ERCO sul trattamento riservato dei dati personali
Il Lichtbericht digitale vi informa regolarmente e comodamente per e-mail sulle novità del mondo di ERCO. Vi teniamo aggiornati sugli eventi, sui premi, sulle ultime scoperte sulla luce, sui progetti, sui nuovi prodotti e sui reportage nel settore della luce e dell'architettura. L'abbonamento è gratuito e può essere disdetto in qualsiasi momento.