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SDCM: consistenza cromatica nei LED

Rappresentazione delle ellissi di MacAdam per la misura SDCM

Ellissi di MacAdam per la misura SDCM

Il valore SDCM (Standard Deviation of Colour Matching) descrive la consistenza cromatica (deviazione del colore) di una sorgente luminosa tramite le ellissi elaborate da MacAdam.

Panoramica sulla consistenza cromatica (LED)

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

Cos’è la consistenza cromatica dei LED?

La consistenza cromatica indica in che misura la tonalità di luce effettiva di un LED si avvicina al punto colore definito. Nella scelta degli apparecchi di illuminazione i lighting designer dovrebbero fare in modo che la consistenza cromatica degli apparecchi usati sia la più alta possibile, soprattutto nella realizzazione di un’illuminazione wallwashing con diversi apparecchi, per esempio. Un muro bianco permette di percepire anche le minime deviazioni del colore tra gli apparecchi di illuminazione. Per misurare la consistenza cromatica si usa il valore SDCM.

Che significa SDCM?

A seconda del punto colore stabilito e dall’entità della deviazione del colore di LED diversi tra loro, il nostro occhio può percepire immediatamente o molto lentamente una deviazione cromatica. Sotto una determinata misura, le deviazioni non sono più percepibili.

Prendendo in considerazione diversi LED di una determinata temperatura del colore e tracciando in un diagramma di cromaticità xy le aree di deviazione del colore diverse tra loro, ma non percettibili, si ottengono le ellissi. Ogni ellisse definisce i confini della percettibilità delle differenze cromatiche. Queste ellissi sono state elaborate da David L. MacAdam, quindi si chiamano ellissi di MacAdam. La grandezza delle ellissi è standardizzata e il loro valore è indicato tramite la misura SDCM.

Interessante:

minore è il valore SDCM, minore è il possibile scostamento del colore della luce dalle coordinate cromatiche specificate nei dati tecnici della sorgente luminosa.

Tutti i LED che si trovano nella prima ellisse sono percepiti dall’osservatore come uguali per via del loro punto colore (SDCM = 1). Anche i LED contenuti nella seconda ellisse e, a certe condizioni, anche nella terza ellisse sono percepiti come uguali o molto simili. A partire da un valore SDCM=4 le differenze si distinguono chiaramente. Dato che è impossibile evitare una deviazione del colore durante la produzione dei LED, i produttori di apparecchi di illuminazione di alto livello fanno in modo che il binning dei LED abbia il valore SDCM più basso possibile.

Il know-how sull'illuminazione ERCO anche in forma di whitepaper:

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