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Sistemi lineari LED

Le linee sono un elemento creativo importante nell’architettura e influiscono sulla percezione degli edifici: per esempio, definiscono e accentuano i profili, la struttura e la tridimensionalità di un edificio e creano o interrompono schemi di simmetrie. I sistemi lineari coniugano la forma e la luce. Grazie alle loro diverse distribuzioni della luce, ai numerosi alloggiamenti i faretti e al tunable white, i sistemi lineari di ERCO svolgono compiti di illuminazione funzionali e artistici.

3 consigli per realizzare l’illuminazione perfetta con i sistemi lineari

Cosa contraddistingue un buon sistema lineare? Vi mostriamo come realizzare dal foglio alla pratica un progetto con sistemi lineari e i fattori a cui prestare attenzione nella scelta del sistema.

Sistemi lineari

1. Adattare il sistema lineare ai compiti di illuminazione

La combinazione di linee armoniose e illuminazione funzionale in un sistema richiede una grande attenzione in fase di progettazione. Le linee architettoniche e la distribuzione della luce devono essere orientate sia verso l’architettura che verso i compiti di illuminazione. Ad esempio, in un ufficio la disposizione delle scrivanie e l’orientamento del sistema lineare devono essere in armonia tra loro. Lo stesso vale per la distanza dalla parete nell’illuminazione wallwashing. Dato che l’andamento del nastro luminoso dipende anche dalle linee dell’architettura, è utile poter scegliere tra diverse distribuzioni della luce. Inoltre, se tutti gli apparecchi di illuminazione hanno la stessa estetica, il profilato ha un aspetto omogeneo, nonostante svolga compiti di illuminazione molto diversi tra loro.

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2. Integrare perfettamente i sistemi lineari nell’architettura

Come in un binario elettrificato, un sistema lineare a nastro luminoso porta prima di tutto un’infrastruttura propria, composta da una struttura portante con profilati per diversi tipi di montaggio, come l’incasso a filo o coprente, le versioni a plafone per soffitti e le strutture a sospensione. In questo modo il sistema è integrabile in ogni tipo di soffitto. I profili angolari semplificano la disposizione a L o rettangolare e garantiscono un angolo perfettamente retto. La lunghezza di un nastro luminoso è determinata durante la pianificazione in base alla geometria degli ambienti.

Sistemi lineari

3. Usate l’efficiente tecnologia a bassa tensione

I profili di un sistema a nastro luminoso solitamente hanno anche le tracce in rame per l’alimentazione elettrica degli apparecchi di illuminazione e per i protocolli di comando via cavo come DALI. In questo modo è facilissimo inserire nel sistema gli apparecchi di illuminazione senza dover installare un cablaggio separato. In presenza di un carico dell’adattatore di alimentazione pari o superiore al 30%, i sistemi a bassa tensione da 48V sono più efficienti rispetto ai sistemi con bassa tensione, poiché la conversione della tensione di rete a 48V avviene solo una volta a livello centrale nell’alimentazione e non in ogni singolo apparecchio di illuminazione. I sistemi che stabiliscono un collegamento a innesto tra apparecchio di illuminazione e profilato possono essere alimentati con un carico elettrico maggiore, permettendo sia l’uso di apparecchi con un elevato flusso luminoso oltre i 4000lm, sia di raggiungere una lunghezza del profilato fino a 20m con una sola fonte di alimentazione.

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Fattori a cui prestare attenzione nella progettazione illuminotecnica di sistemi lineari

Sistemi lineari

1. Scegliere l’illuminazione generale lineare in base all’architettura e al compito visivo

I sistemi professionali di nastri luminosi a LED offrono la possibilità di usare gli apparecchi di illuminazione con diverse distribuzioni della luce. Gli apparecchi di illuminazione dovrebbero essere disponibili sia in forma lineare che come apparecchi angolari. Oltre a un’illuminazione generale è possibile realizzare anche un’illuminazione di uffici a norma di legge con distribuzioni della luce ben schermate. In più, l’illuminazione con il nastro luminoso è realizzabile anche in caso di soffitti particolarmente alti, come per esempio negli atri degli edifici pubblici. Per illuminare un atrio che arriva a 8 metri di altezza è necessario usare apparecchi con un flusso luminoso elevato e ottiche a fascio stretto, in grado di proiettare la luce sulla superficie obiettivo anche a grandi distanze.

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2. Utilizzate l’illuminazione diffusa e uniforme delle pareti

La linearità dei sistemi a nastro luminoso li rende perfetti per l’illuminazione diffusa delle pareti. Grazie all’illuminazione uniforme delle superfici verticali si ottiene un’illuminazione orientata ai principi della percezione visiva negli esseri umani. La luce proiettata sulle pareti crea una maggiore sensazione di luminosità e mette in risalto l’architettura dell’ambiente. Se il sistema a nastro luminoso è nelle condizioni di portare l’illuminazione wallwash lineare anche dietro agli angoli e senza interruzioni, si crea un’esperienza immersiva negli spazi. L’illuminazione wallwash lineare è quindi particolarmente adatta alle applicazioni verticali, per esempio per creare un contrasto piacevole in ufficio con gli schermi dei computer che emettono luce.

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3. Create un’illuminazione d’accento con il sistema lineare

Per creare delle gerarchie di percezione, per esempio accentuando elementi architetturali o pezzi d’esposizione, si usa l’illuminazione d’accento. In questo caso, se sono presenti dei sistemi a nastro luminoso si possono sostituire i singoli downlight o wallwasher con elementi per binario elettrificato e faretti. Le possibilità creative diventano così infinite grazie agli accenti di luce ottenuti con l’ottica narrow spot 5° all’illuminazione dai contorni netti di un dipinto con i faretti sagomatori.

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